Una camicia da stirare

8 Dicembre 2017. Nuovo capitolo, nuova vita.

Convivenza.

Nel giro di un mese boom, ci siamo buttati, “se non lo facciamo ora non lo facciamo più” pensavamo. Bene, ora sono qui, sono passati 4 mesi, ho un appartamento, una stanza chiusa perché inutilizzata, un calcetto in terrazzo e il frigo sempre vuoto. Non é stato semplice, in poco tempo ho imparato a fare tutto quello che non avevo mai fatto prima (e con le lavatrici ho ancora qualche problema), ho cambiato abitudini di una vita, sono cambiati gli orari, le precedenze e i pensieri. Mi é cambiata la vita. É cambiata anche la testa, é tutto un supportare-sopportare, porte sbattute e minacce di fare i bagagli.

Ma

C’é l’amore.

Sì, non é stato semplice, é stato un uragano veloce. Ma ora é quiete. È equilibrio. É sostegno, è sorrisi e carezze. É occhi, é mani, é fiducia. È sogno, progetto, incanto, pace e serenitá.

É futuro

Io ora Sono esattamente nel posto in cui vorrei essere, sto giocando a carte scoperte, sto aspettando che il futuro si srotoli davanti a me per farmi vedere il prossimo passo.

Mai come in questo momento ho tanto amato la mia vita

 

 

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